Originally published on the website of the national radio program Golem, RAI, Torino, Italy,12 April 2001.


Opere e idee di Eduardo Kac
Il suo coniglio verde suscita polemiche in tutto il mondo. Ma chi e' e cosa faceva prima Eduardo Kac?


Daniela Calisi


Le idee


Eduardo Kac é un artista e uno scrittore internazionalmente conosciuto fin dagli anni '80. Attualemnte é docente di Arte e Tecnologia presso lo School of The Art institute di Chicago, Ricercatore e dottorando presso il Centre of Advaced Inquiry in Interactive Arts della University of Wales di Newport.

La sua ricerca vuole testimoniare e indagare i cambiamenti di paradigma che l'arte induce. Il suo intento é di offrire all'osservatore un lavoro del quale può condividere gli strumenti che lo compongono, l'interfaccia, il corpo robotico, i canali di comunicazione.

L'osservatore diviene cosi responsabile della propria esperienza e può innovare l'opera stessa. Progetta i suoi lavori per incorporare le decisioni prese dai partecipanti , siano essi umani, piante , uccelli , mammiferi insetti o batteri, così che la loro esperienza, il loro modo di pensare, di percepire, di agire si manifesti in maniera significativa all'interno dell'opera.

Nel corso degli anni ha cercato di modificare la nozione di evento , di performance o di installazione aggiungendo elementi tecnologici sempre piu avanzati come la robotica e la genetica.


Le opere

Il suo percorso artistico inizia con una serie di performance nei primi anni '80 quando ancora viveva in Brasile ed il paese era governato dalla dittatura. L'intento di quelle prime performance, che avevano luogo in spazi pubblici come la spiaggia di Ipanema o le piazze di Rio de Janeiro, era di dar vita ad una discussione intorno al corpo non piu inteso come vittima delle torture ma come luogo di piacere.

Nell'83 conia il termine Holopoetry (poesia olografica). Una poesia olografica o olopoesia é concepita costruita e rappresentata tramite la tecnica degli ologrammi. Le parole che la compongono si dispongono in uno spazio 3d che é nello stesso tempo reale e immateriale.

Il lettore può muoversi attorno ad essa e ad ogni suo spostamento la poesia cambia e fa sorgere nuovi significati. Una olopoesia é un evento spazio-temporale: non solo essa rappresenta i processi di pensiero del suo autore ma ne evoca continuamente di nuovi e diversi in ogni lettore a seconda della sua attitudine mentale in quel momento e degli spostamenti che egli ha compiuto intorno alla proiezione.

A partire dal 86 sviluppa una estetica della Telepresenza in cui unisce telecomunicazioni e telerobotica. Gli utenti di opere come Uirapuru, che ha ricevuto un premio alla biennale Icc di Tokyo nel 1999, possono sperimentare la sensazione di trovarsi contemporaneamente in luoghi diversi e tramite corpi robotici.

La sua Arte Transgenica ha inizio nel 1999 quando crea Genensis esposta per la prima volta ad Ars Electronica a Linz. Nel giugno del 2000 presenta, ad Avignone , Il suo nuovo lavoro Transgenico GFP Bunny, diventato famoso in Italia come "Il Coniglio Verde".


Olopoesia

L'olopoesia cominciò nel 1983. Il primo olopoema si intitola Holo/Olho (Olo/Occhio) ed é stato concepito da Eduardo Kac in collaborazione con Fernando Catta-Preta.

Una poesia olografica o olopoesia é concepita, costruita e rappresentata olograficamente. Le parole che la compongono si dispongono in uno spazio 3D che é nello stesso tempo reale e immateriale. Il lettore può muoversi attorno ad essa e ad ogni suo
spostamento la poesia cambia e fa sorgere nuovi significati. Una olopoesia é un evento spazio-temporale: non solo essa rappresenta i processi di pensiero del suo autore ma ne evoca continuamente di nuovi e diversi in ogni lettore a seconda della sua attitudine mentale in quel momento e degli spostamenti che egli ha compiuto intorno alla proiezione.


Altre verità

Eduardo Kac non é un folle, é padre di famiglia, insegnante d'arte, artista lui stesso , scrittore, poeta, performer. Da vent'anni le sue opere sono note in tutto il mondo come il frutto di una riflessione coraggiosa, libera, approfondita e fuori dal coro sulla comunicazione, sulla storia della tecnologia e sulla storia dell'arte.

L'esperimento di creare Alba non implica di per sé nessun particolare costo. Forse Il costo più ingente é il mantenimento del coniglio. É un esperimento del tutto obsoleto e privo di valore dal punto di vista scientifico ed economico, le tecniche usate sono pratica comune da alcuni anni in qualunque laboratorio di genetica.

Il gene verde fluorescente , ottenuto da una medusa degli abissi marini, non provoca nessun tipo di sofferenza nell'animale ed é comunemente utilizzato come gene marcatore. Il suo uso nella ricerca serve a verificare visivamente la diffusione delle proteine in un organismo. Il suo unico scopo ed effetto é questo: rendere visibile qualcosa.

La collaborazione tra Eduardo Kac e gli scienziati Louis-Marie Houbedine e Patrick Prunnet si é realizzata sulla base di rapporti di amicizia e condivisione degli obiettivi CULTURALI dell'esperimento, non di obiettivi scientifici né economici.


Il progetto di Kac

Il progetto, le intenzioni e gli scopi di Eduardo Kac nel creare Alba sono staiti ampiamente discussi e analizzati durante un dibattito pubblico, condotto online e organizzato da Shona Reed sul sito web Genelog.

Dalla discussione che ha toccato in modo molto approfondito le questioni tecniche etiche e filosofiche che il progetto implica, emerge chiaramente il programma di Kac riguardo l'Arte Transgenica. Vista la complessità e l'ampiezza dell'argomento ha deciso di riordinare qui di seguito alcuni dei punti salienti di questo programma.

1- Realizzazione di un animale chimerico, nel senso tradizionale di animale immaginario.
2- Creazione di un motivo di dialogo artistico, scientifico, filosofico, letterario, sociale, tra il pubblico stimolato dalla visibilità internazionale dell'evento e i professionisti delle materie sopra citate.
3- Contestazione dell'idea che il DNA sia l' concetto unico fondante per comprendere la vita.
4- Mobilitazione dell'attenzione dell'opinione pubblica su elementi complessi del discorso sulla Genetica. Ad esempio il rapporto tra i geni e l'ambiente in cui si sviluppano, l'identita degli esseri viventi come oganismi non solo genetici, il significato di uguaglianza e alterità tra gli esseri viventi, la comunicazione anche genetica tra specie diverse.
5- Riaffermazione del ruolo dell'artista come individuo capace di stimolare la riflessione su concetti non solo estetici ed astratti ma urgenti, attuali e fortemente rilevanti per realtà sociale, politica e anche strettamente materiale del mondo.
6- Provocazione di un cambiamento di percezione netto riguardo al tema Genetica, da semplice out out accordo o disaccordo a oggetto di ricognizione continua e di controllo informato da parte dell'opinione pubblica.
7- Svelamento dell'idea occulta e diffusa che il genoma debba essere e restare "puro", idea che a mio avviso ricorda, neanche troppo vagamente, alcune delle piu orrende premesse della ideologia nazista.


Un gene d'artista

Genesis, la prima opera genetica di Eduardo Kac, vuole esporare le relazioni complesse tra fede, tecnologia dell'infomazione, interazione, etica e Internet. É stata esposta per la prima volta nel 99 all' Ars elettronica di Linz, in Austria. L'elemento chiave dell'opera é un "gene d'artista ", incorporato in alcuni batteri (non patogeni) di Escherichia Coli che sono stati esposti al pubblico in una galleria.

I partecipanti alla mostra, attraverso comandi trasmessi via internet, potevano fornire ai batteri l'energia necessaria al loro sviluppo, e alla loro mutazione biologica, accendendo una luce iultravioletta collocata sopra di essi.

Potete leggere il testo completo del dibattito (in inglese) all'indirizzo www.ekac.org/genointer.html



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